Il bar pasticceria Viscardi
Il 5 ottobre 1874 Geremia Viscardi ottiene la licenza per l'apertura nel Mercato di Mezzo, all'angolo con via Cavaliera, di un locale “di terzo grado” per per la rivendita di vini e liquori, senza permesso di gioco.
Il bar pasticceria Viscardi diventerà uno dei locali alla moda della Belle Epoque bolognese, famoso, oltre che per i vini - venduti "a un prezzo così buono, da far strabiliare tutti" - per i suoi dolci stagionali: uova di ogni misura e agnelli di marzapane sotto Pasqua, marron glacés in autunno, “pan speziale”, panoni e pinze a Natale.
Nel ‘900 verrà ristrutturato e arredato in stile moderno, “con il bar con l‘antibanco“, dall‘arch. Melchiorre Bega. Chiuderà nel 1986, dopo oltre un secolo di onorato esercizio.
- Roberto Aloi, Esempi di arredamento moderno di tutto il mondo. Negozi d’oggi, Milano, U. Hoepli, 1950, pp. 112-113
- A. Bianchetti, C. Pea, Negozi moderni. Architettura ed arredamento, vol. 2., Milano, Gorlich, 1949, pp. 30-31
- Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, p. 215
- Alessandro Molinari Pradelli, Bologna tra storia e osterie. Viaggio nelle tradizioni enogastronomiche petroniane, Bologna, Pendragon, 2001 , p. 67
- Lorenza Rocco Carbone, Cara Matilde. La Serao, la scrittura e la vita, Napoli, Kairos, 2008, p. 70
- Trent'anni di fotografie Villani a Bologna. 1920-1950, coordinamento editoriale di Sandra Mazza e Nazario Sauro Onofri, Bologna, Cappelli, 1988, p. 218
- Stefano Zironi, Melchiorre Bega architetto, Milano, Domus, 1983, p. 51