1874
Demolizione del portico di San Domenico
Su iniziativa del Comune viene demolito il portico davanti alla basilica medievale di San Domenico, che alcuni anni dopo sarà restaurata da Alfonso Rubbiani.
Il luogo era, fino ad alcuni anni prima, il teatro delle gesta dei “biricchen del scol pei”, i bambini particolarmente vivaci e rumorosi che frequentavano le vicine scuole elementari.
Appena fuori dalla scuola, essi davano spettacolo di “scapparlà e sgabbanà”, trasformando - secondo la testimonianza di Alfredo Testoni - piazza San Domenico in un campo di battaglia.
In questo periodo il vicino convento è in gran parte occupato da una caserma di cavalleria.
Approfondimenti
- Bologna cambia volto. La storia per immagini di una città che si trasforma. Dal 1900 al 1920, la nuova urbanistica cittadina nelle fotografie di Arnaldo Romagnoli, Bologna, Pendragon, 2006, pp. 114-115
- Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp. 62-63
- Giuseppe Coccolini, Sviluppo edilizio-urbanistico in Bologna da Napoleone alla Prima Guerra mondiale. Cronologia degli avvenimenti più importanti, in "Strenna storica bolognese", XLV (1995), pp. 161-189
- Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, p. 197
- Alfonso D'Amato O.P, I Domenicani a Bologna, Bologna, Studio domenicano, 1988, vol. 2., 1600-1987, p. 1036
- Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 217
- Alfredo Testoni, Bologna che scompare, ristampa della 2. ed., Bologna, Cappelli, 1972, p. 24