Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1873

Una vasta area sepolcrale villanoviana

Nei terreni Benacci, Benacci Caprara e De Luca, a sud della Strada Sant'Isaia (poi via Andrea Costa) e a sinistra del torrente Ravone, sono rinvenute circa 1.000 tombe di età villanoviana, gallica e romana.

Appartengono a un sepolcreto posto a occidente dell'abitato villanoviano di Bologna, in direzione dell'imbocco della valle del Reno. Antonio Zannoni (tra il 1873 e il 1876), Giovanni Gozzadini e Edoardo Brizio conducono nella zona varie campagne di scavo.

Attorno a un nucleo di sepolture più antiche, risalenti all'800-700 a.C., la necropoli si sviluppa per nuclei distinti, raggruppati attorno a tombe principali di guerrieri o aristocratici. Il rito funerario prevalente è quello della cremazione, con ceneri contenute in ossuari biconici. 

Approfondimenti
  • Anna Dore, La “cieca passione”: Antonio Zannoni archeologo, in: Antonio Zannoni nel 150. dell'Unità d'Italia, a cura di Paola Furlan, Bologna, Edizioni Archivio storico Comune di Bologna, 2013, p. 42
  • Guida al Museo Civico Archeologico di Bologna, a cura di Cristiana Morigi Govi, Bologna, Editrice Compositori, 2009, pp. 11-12
  • Il museo civico archeologico di Bologna, a cura di Cristiana Morigi Govi, Daniele Vitali, Imola, University press Bologna, 1982, p. 21
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