Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

24 marzo 1870

Prove di insurrezione in Emilia

I giornali della destra danno notizia di disordini scoppiati a Pavia e Piacenza, dove gruppi di dimostranti hanno assalito alcune caserme al grido di “Viva la Repubblica!, viva Mazzini!”.

I mazziniani tentano un moto insurrezionale per suscitare la Costituente e promuovere l'instaurazione della repubblica in Italia.

Il 24 marzo a Piacenza c'è stato un tentativo di ammutinamento da parte di alcuni militari della Brigata Modena affiliati all'Alleanza Repubblicana Universale.

Nella città emiliana il "patatrac" è rientrato rapidamente, mentre a Pavia, durante un'analoga sommossa - sconfessata però da Mazzini - i soldati fedeli alla monarchia hanno sparato sui rivoltosi, facendo una carneficina.

Per il moto di Pavia sarà processato e condannato a morte - tra generali proteste - il caporale Pietro Barsanti (1849-1870), considerato dai repubblicani il primo martire dell'Italia unita.

In provincia di Bologna gruppi di rivoltosi, soprattutto romagnoli, si muovono nei dintorni di Dozza Imolese e sulle colline di Castel San Pietro.

A Bologna le autorità diramano ordini severi onde reprimere in anticipo ogni tentativo di sommossa. E’ disarmata la Guardia Nazionale, mentre la polizia controlla le strade cittadine.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Giornali repubblicani bolognesi tra il 1867 e il 1874, Bologna, Atesa, 1977, p. 11 (data cit.: 24 marzo 1871)
  • Lilla Lipparini, Alle origini del socialismo, in: Bologna nell'Ottocento, a cura di Giancarlo Roversi, Roma, Editalia, 1992, p. 152
  • Lilla Lipparini, Andrea Costa rivoluzionario, Milano, Longanesi, 1977, p. 28
  • Mino Milani, Patatrac. 1870: l'ammutinamento della Brigata "Modena", Palermo, Barion, 2013
  • Pietro Barsanti, 1849-1870. Il sogno di un'Italia unita e repubblicana, Borgo a Mozzano, Comune, 2003

 

vedi tutto l’anno 1870