Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

6 aprile 1870

Camillo Casarini sindaco

L'avv. Camillo Casarini (1830-1874), da tempo reggente l'amministrazione comunale, è ufficialmente nominato sindaco di Bologna.

Già fondatore del Comitato bolognese della Società Nazionale, rappresentante della Sinistra costituzionale, è il leader della coalizione conosciuta come Partito degli Azzurri.

Durante il suo mandato difenderà la laicità delle istituzioni, si occuperà di scuole, biblioteche, musei e promuoverà in particolare la vita musicale.

La sua giunta segna il passaggio “da una rappresentanza esclusivamente terriera a un governo locale espressione di nuove borghesie urbane”. Vi entreranno ad esempio emeriti esponenti della Facoltà di Medicina: da Francesco Magni (1828-1887) a Pietro Loreta (1831-1889) e Francesco Rizzoli (1809-1880).

Presidente dal 1863 al 1867 e dal 1869 fino alla morte (1874) del Teatro Comunale, per suo impulso saranno introdotte a Bologna e in Italia le opere di Richard Wagner.

Come sindaco resterà in carica fino al 1872, quando uno scandalo in Giunta lo costringerà a dimettersi. Poco prima della morte sarà chiamato da Marco Minghetti a collaborare nel suo ministero.

Approfondimenti
  • Aurelio Alaimo, L'organizzazione della città. Amministrazione comunale e politica urbana a Bologna dopo l'unità (1859-1889), Bologna, Il mulino, 1990, pp. 145-146
  • Agostino Bignardi, Dizionario biografico dei liberali bolognesi, 1860-1914, Bologna, Bandiera, 1956, pp. 8-10 (C. Casarini)
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, p. 95
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 67
  • Due secoli di vita musicale. Storia del Teatro comunale di Bologna, a cura di Lamberto Trezzini, 2. ed., Bologna, Nuova Alfa, 1987, vol. I, pp. 109-111
  • Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, p. 265, nota 530
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi 2. Frammenti di storia bolognese, Argelato, Minerva Edizioni, 2011, pp. 63-64
  • Marco Poli, Il Risorgimento nella toponomastica cittadina, in: Alla scoperta del Risorgimento a Bologna e provincia, a cura di Giuseppe Maria Mioni e Marco Poli, nuova ed., Bologna, Congregazione felsinaria, 2011, p. 44
  • Valeria Roncuzzi, Mauro Roversi Monaco, Bologna s'è desta! Itinerario risorgimentale nella città, Argelato (BO), Minerva, 2011, p. 242
  • Alfredo Testoni, Bologna che scompare, ristampa della 2. ed., Bologna, Cappelli, 1972, pp. 45-46
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, pp. 108-109
  • Lamberto Trezzini, Teatro dei Bibiena, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale AIEP, 1989, vol. 3., p. 147
  • Marco Veglia, Dal mito alla storia. L'Università di Bologna dal 1860 al 1911, in E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 163
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