Clelia Barbieri e le suore Minime dell'Addolorata
La giovane Clelia Barbieri (1847-1870) raccoglie un gruppo di compagne nella casa del maestro Geremia Neri alle Budrie di San Giovanni in Persiceto, per pregare e aiutare gli altri.
E' il germe della comunità delle Suore Minime dell'Addolorata, che sarà fondata alcuni anni dopo la prematura scomparsa della giovane (13 luglio 1870) sotto la guida spirituale del parroco don Gaetano Guidi.
Verso la fine del secolo le Minime saranno presenti e svolgeranno la loro opera caritativa in numerosi asili, ricoveri e ospedali della provincia.
La Venerabile sarà sepolta nella Casa Madre presso la chiesa parrocchiale. A tanti anni dalla morte, diversi fedeli diranno di sentire ancora la sua voce mentre pregano nella cappella in cui riposa.
- Serena Bersani, 101 donne che hanno fatto grande Bologna, Roma, Newton Compton, 2012, pp. 193-196
- Bologna visitata in bicicletta, a cura del del Monte Sole Bike Group, Ozzano Emilia, Arti Grafiche Reggiani, 1999, pp. 194-198
- Luigi Bortolotti, I comuni della provincia di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna, Tip. S. Francesco, 1964, p. 441, 443
- Luciano Gherardi, Il sole sugli argini. Testimonianza evangelica di S. Clelia Barbieri, 1847-1870, e storia di famiglia delle Minime dell'Addolorata, Bologna, Il mulino, 1989
- Paola Giovetti, Santa Clelia Barbieri. Una biografia, Cinisello Balsamo, San Paolo, 1994
- Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 214
- I santi della Chiesa bolognese nella liturgia e pietà popolare. Saggio storico-culturale-iconografico, a cura di Enzo Lodi, Bologna, Tamari, 1987, pp. 233-245