Antonio Scalvini porta la rivista e le "operette" all'Arena del Sole
Il 19 agosto all'Arena del Sole, davanti a oltre duemila persone, la compagnia di Antonio Scalvini presenta Il diavolo zoppo, con musiche di Costantino dell'Argine.
Considerata il primo esempio italiano di teatro di rivista, l'opera ha debuttato a Milano nel 1867. A Bologna sarà replicata con successo per tredici sere consecutive.
Alla rivista il capocomico ha "applicato un cappello bolognese" piuttosto discutibile, facendo apparire il consiglio comunale, la colonna di San Domenico e il panierone di Cuccoli, mentre sul sipario sono riprodotti annunci tratti dai giornali locali.
La compagnia rimarrà all'Arena per tutto il mese d'agosto, presentando operette di Hervé e Offenbach e adattamenti in musica delle fiabe di Carlo Gozzi (1720-1806).
Drammaturgo e regista della scena milanese, Antonio Scalvini (1835-1881) è anche scrittore di teatro e, con minor fortuna, di narrativa.
All'inizio della carriera ha soprattutto tradotto e adattato opere altrui, contribuendo a far conoscere scrittori come George Sand e Jacques Offenbach e ponendosi tra i pionieri in Italia della commedia musicale.
- Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, p. 300
- Marangela Pesci, Chiara Sirk, Ascoltando Bologna. Musica e luoghi della musica nel quartiere Porto, Bologna, Comune di Bologna, Quartiere Porto, Commissione cultura, 1992, pp. 80-81