Morte di Gioachino Rossini
Da tempo malato, Gioachino Rossini (1792-1868) muore nella sua villa di Passy, vicino a Parigi ed è sepolto nel cimitero del Père Lachaise. Su proposta del ministro dell'Istuzione pubblica viene decretato un funerale solenne a spese dello Stato.
A Bologna la scomparsa del Maestro è celebrata il 9 dicembre dall'Accademia Filarmonica nella chiesa di San Giovanni in Monte.
Tra i compositori che prendono parte alla solenne cerimonia vi sono Giovanni Tadolini (1793-1872), ex allievo, come Rossini, di Stanislao Mattei, Francesco Maria Albini (1829-1917), Ulisse Donzelli (1856-1895), Alessandro Busi (1833-1895), Cesare Aria (1820-1894).
Nel 1887 le spoglie del maestro saranno trasferite a Firenze, nella basilica di Santa Croce, per iniziativa del governo italiano, e nel 1900 sarà inaugurato il monumento funebre in suo onore, realizzato da Giuseppe Cassioli (1865-1942).
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol.4., pp. 55-56, 59
- Carlo Colitta, Figure illustri dell'Ottocento bolognese, Bologna, a cura dell'Autore, s.d, pp. 47-50
- Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 163
- La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, p. 132