L’Associazione cattolica per la libertà della Chiesa
Il giornale “Il Patriota cattolico” annuncia la nascita a Bologna dell'Associazione (o Società) cattolica italiana per la libertà della Chiesa in Italia. E' promossa da Giovanni Battista Casoni (1830-1919) e presieduta da Giulio Cesare Fangarezzi (1815-1871).
Quest'ultimo è il leader storico dei costituzionali pontifici e fondatore - assieme a Marcellino Venturoli, allo stesso Casoni e a Giovanni Battista Acquaderni - del settimanale “L'Osservatore Bolognese”.
Lo scopo del sodalizio, approvato da papa Pio IX nell'aprile 1866, è di far rientrare il cattolicesimo nella società e ripristinare il potere politico della Chiesa. Il programma è intransigente, anche se lontano dalle posizioni dei clericali ultraconservatori e legittimisti.
Il 5 aprile 1866 la polizia compirà un'operazione di controllo, con la perquisizione di quarantasette abitazioni di noti cattolici, compresa la palazzina di Casoni in via Galliera, usata per le riunioni dell'associazione. Non sarà però trovato nulla di compromettente.
L'associazione verrà denunciata come "una grande cospirazione austro-borbonico-clericale", una rete di congiurati nata per combattere il governo sulle faccende ecclesiastiche e per "eccitare il fanatismo e l'intolleranza delle plebi".
Verrà sciolta dopo pochi mesi - il 14 maggio 1866 sarà diffusa una circolare di commiato - e molti dei suoi componenti finiranno in carcere.
- Giuseppe Battelli, La vita religiosa e la chiesa a Bologna in età contemporanea, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale AIEP, 1990, vol. V, p. 26 (data cit.: 1866)
- Aldo Berselli, Bologna nello stato unitario, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale Aiep, 1990, vol. IV, p. 29
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 4: 1861-1870, p. 742
- Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta edizioni, stampa 1987, vol. I, p. 72 (cit. 1865)
- Giacomo de Antonellis, Storia dell'Azione cattolica, Milano, Rizzoli, 1987, pp. 38-41
- Gabriele De Rosa, Il movimento cattolico in Italia: dalla restaurazione all'età giolittiana, Roma ecc., Laterza, 1988, p. 36
- Marco Invernizzi, I cattolici contro l'unità d'Italia? L'Opera dei congressi (1874-1904), con i profili biografici dei principali protagonisti, Casale Monferrato, Piemme, 2002, p. 19
- Francesco Leoni, Storia dei partiti politici italiani, Napoli, A. Guida, 2001, p. 163
- Walter Maturi, Storia e storiografia, a cura di Massimo L. Salvadori e Nicola Tranfaglia, Torino, Aragno, 2004, p. 509
- Il movimento cattolico e la societa italiana in cento anni di storia, Roma, Edizioni di storia e letteratura - Vicenza, Istituto per le ricerche di storia sociale e di storia religiosa, 1976, p. 170
- Storia dell'Italia religiosa, a cura di Gabriele De Rosa, Tullio Gregory, André Vauchez, Roma - Bari, Laterza, vol. 3.: L'età contemporanea, a cura di Gabriele De Rosa, 1995, p. 225
- Fiorenza Tarozzi, Politica e società: i primi cinquant'anni di Bologna nel Regno unitario, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 28