La fabbrica di tortellini Zambelli
Enrico Zambelli apre, assieme ai fratelli, un piccolo negozio in via Cavaliera (poi via Oberdan) per la fabbricazione di paste alimentari e pane. In origine la lavorazione avviene completamente a mano da parte dei familiari, tutti abili pastai e sfogline.
Dopo pochi anni il laboratorio artigiano si trasformerà in un moderno stabilimento "per la fabbricazione di tortellini e paste alimentari", dotata di macchinari a vapore.
Il nome di Zambelli diventerà famoso in Italia anche grazie alle abbondanti commissioni dell'imprenditore napoletano Francesco Cirio. Nel 1890 la ditta sarà insignita del brevetto di fornitrice della Real Casa.
Una reclame pubblicitaria di fine secolo dichiara che lo stabilimento Zambelli "ha raggiunto una esportazione enorme": migliaia di tortellini e altre paste alimentari, definite "perfezione della natura", raggiungono le principali città d'Europa e d'America.
- Bologna in cucina. Ricette di famiglia dal 1880, a cura di Beatrice Spagnoli, 2. ed. aggiornata, Bologna, L'artiere edizioniitalia, 2002, p. 27
- Giorgio Maioli e Giancarlo Roversi, Sua maestà il tortellino, Bologna, Re Enzo Editrice, 1993, pp. 199-202
- Giancarlo Roversi, La tromba della fama. Storia della pubblicità a Bologna, Casalecchio di Reno, Grafis - Bologna, Banca Popolare di Bologna e Ferrara, 1987, p. 293 (ill.)