Decaduti i professori che rifiutano il giuramento al Re
Un decreto reale del 18 dicembre dichiara decaduti “da ogni diritto” e deposti dal loro incarico alcuni professori, dottori di collegio e impiegati dell’Università che si sono rifiutati di prestare il “dovuto” giuramento al Re e allo Statuto richiesto dal governo piemontese.
Tra essi vi sono i professori Bianconi di zoologia, Respighi di astronomia, Mazza, Danti, Machiavelli e Todeschi di giurisprudenza, Comelli, Gualandi e Atti di medicina e chirurgia, padre Domenico Chelini e i dottori Rovinetti e Grandi di scienze fisiche, matematiche e naturali, mons. Golfieri e il prof. Gaetano Gibelli di lettere e filosofia.
Per l'esponente cattolico Marcellino Venturoli essi "hanno anteposto il loro decoro e la loro coscienza al guadagno e all'interesse", mantenendo la tradizione d'onore di Galvani, Mezzofanti, Canterzani e Tambroni, che si opposero allo stesso modo a Napoleone.
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 4: 1861-1870, p. 608
- M. Venturoli, Rassegna politica, in: “Il conservatore”, 4 (1864), pp. 571-572