1 febbraio 1862
Le pattuglie cittadine notturne
Bologna è preda come non mai di grassazioni e violenze. Il Prefetto Magenta dispone che squadre speciali di agenti sorveglino le strade anche di giorno.
Il 1° febbraio circa duemila cittadini vengono divisi in tante pattuglie notturne per impedire furti e aggressioni. Dell'associazione fanno parte i cittadini più in vista. Tra i capi pattuglia viene eletto un comitato dirigente.
Secondo la "Gazzetta dell'Emilia" i bolognesi dimostrano ai loro nemici di saper fare bene il loro dovere, "e forse anche di più", se ben supportati.
Approfondimenti
- Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, p. 84, nota 5
- Ettore Stanzani, Corpo delle pattuglie cittadine, 1820-1961, Rocca San Casciano, Cappelli, 1962