Il "Bersaglio" al Baraccano
Con due giorni di ritardo rispetto alla data prevista – Il 1° giugno, Festa Nazionale, pioveva a dirotto – è inaugurato il Bersaglio, campo per le esercitazioni e le gare della Società del Tiro a Segno Comunale.
Il 14 aprile precedente il Consiglio Municipale ha deliberato la cessione terreno scelto dalla Commissione iniziatrice, all'interno delle mura tra porta Castiglione e il santuario del Baraccano. Ha anche assegnato un contributo di 5.000 lire per la costruzione dell'impianto.
Il 3 giugno, giorno dell'inaugurazione, il primo colpo è tirato dal generale Cialdini, seguito dalle altre autorità.
Il "Bersaglio" si estende per 300 metri. Su un fronte di 15 metri sono ospitate tre linee di tiro. L'arma usata per le competizioni è la carabina federale svizzera.
L'ingresso dell'impianto è in via degli Angeli, nei pressi di Porta Castiglione. Considerato provvisorio, rimarrà invece in funzione per oltre vent'anni, prima di essere trasferito, nel 1886, al Meloncello.
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 241, 244
- Gian Paolo Reggiani, Il tiro a segno presso il Baraccano nel 1862, in: "Strenna storica bolognese", 58 (2008), pp. 407-419