Festa Popolare Campestre alla Montagnola
L'11 agosto “nelle ore pomeridiane e notturne” si svolge alla Montagnola una grande Festa Popolare Campestre, in commemorazione della rivolta del 1848.
Per l'occasione il macchinista Pasquale Merighi, i decoratori Monti e Fochi e l'illuminatore Gaetano Reatti, professionisti al servizio del Teatro comunale, si costituiscono in impresa teatrale per conto del Municipio.
Vengono organizzate corse di bighe, di cavalli, di biroccini e altri intrattenimenti. Alle 9 sul palco fatto costruire appositamente al centro della rotonda dei giardini - non ancora occupata dalla fontana che sarà installata alcuni decenni più tardi - danzano dodici coppie di ballerini in costume.
- Paola Bignami, La cultura dello spettacolo a Bologna, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 228
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3: 1860-1867, p. 70
- Mirtide Gavelli, Fiorenza Tarozzi, Feste popolari nella Bologna ottocentesca: la Società Pirotecnica Italiana, in: Il tempo libero nell'Italia unita, a cura di Fiorenza Tarozzi e Angelo Varni, Bologna, Clueb, 1992, p. 35