Tafferugli nel mercato delle erbe di Piazza Maggiore
Il 29 giugno scoppia un tafferuglio nel mercato delle erbe di Piazza Maggiore a causa di un rincaro improvviso dei prezzi delle verdure e di altri generi di prima necessità.
Il giorno seguente il "bordello" si ripete, pur contrastato dai militi della Guardia Nazionale. I capipopolo, sospettati di soffiare sul fuoco della rivolta, vengono arrestati dalle guardie di Pubblica Sicurezza.
Il secondo giorno del tumulto l'Intendente generale pubblica un bando in cui auspica un equilibrio tra la libertà di commercio e moderazione dei prezzi e commina pene agli incettatori "che fanno monopolio" e ai perturbatori dell'ordine pubblico.
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 17
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 76
- Le meraviglie di Bologna, vol. 2: Piazza Maggiore, testo di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1992, p. 134