Mostra industriale in onore di Pio IX
Pio IX inaugura, durante la sua visita a Bologna, una mostra industriale organizzata in suo onore nelle sale della Borsa a Palazzo Cataldi.
Tra gli oggetti esposti spiccano canape lavorate a mano o filate a macchina, tele “addamascate” della fabbrica di Ercole Calzolari, sete ritorte, tinte e intrecciate “con arte finissima”, drappi e tappeti colorati, tele cerate, pelli.
Vi è inoltre una colla gelatina trasparente come il vetro, “che non ha rivali in Italia e fuori”, mobili a tarsie e ad intaglio, lavori in metallo dorato, strumenti chirurgici.
Una menzione speciale meritano i cappelli di paglia intrecciata, confezionati da povere fanciulle di Baricella educate al lavoro con “spirito di beneficenza vera”.
Vi sono poi macchine per l'agricoltura e una, “della forza di quattordici cavalli”, da applicare a un lanificio. Stupisce una ingegnosa “macchinetta planetaria”, che mostra l'alternarsi del giorno e della notte e il succedersi dell'alba e del tramonto nelle diverse stagioni: uno strumento molto utile per l'istruzione scientifica.
- Gli albori dell'industria a Bologna. Le esposizioni prima dell'Unità. 1852, 1855, 1856, 1857, riedizione promossa dall'Associazione degli industriali della provincia di Bologna, Bologna, Li Causi, 1983, pp. 1-8 (opuscolo: l'Esposizione industriale)
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 2., pp. 374-375