La fabbrica di tessuti Manservisi
In via Capo di Lucca, lungo un tratto ripido del canale di Reno nei pressi della Montagnola, sorgono i “vasti fabbricati” della laneria di Filippo Manservisi (1806-1886), fondata il 5 gennaio 1854 con un capitale di 100.000 scudi.
In pochi anni diventerà una delle maggiori manifatture tessili dello Stato Pontificio, giungendo ad impiegare fino a 800 operai, di cui almeno 400 donne. Nel 1857 riceverà la visita di Pio IX.
Nello stabilimento sono in funzione macchinari “sorprendenti”: oltre 2.000 fusi, motori idraulici e a vapore "coi più recenti perfezionamenti", due ruote a pale inclinate. Vi lavorano anche tecnici belgi.
Nativo di Malalbergo, Manservisi è un imprenditore che si è fatto da sé, adoperandosi con tenacia a trovare denaro e soci per la sua attività. Nel 1859 sarà eletto in consiglio comunale e sarà tra i promotori della Società Operaia.
La sua fabbrica, però, dovrà chiudere dopo pochi anni di attività, a seguito di un allagamento durante una piena dell'Aposa.
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