Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1853

L’Accademia Filarmonica ottiene la proprietà di Palazzo Carrati

Via Guerrazzi 13, Bologna

L’Accademia Filarmonica, sorta nel 1666 per iniziativa di Vincenzo Maria Carrati, ottiene nel 1853 la piena proprietà del palazzo che fu del suo fondatore, in via Guerrazzi.

Nel 1748 papa Benedetto XIV conferì a questa istituzione musicale gli stessi privilegi dell’accademia romana di Santa Cecilia. Nel corso del XVIII secolo, con padre Giovan Battista Martini (1706-1784), compositore, musicista, erudito e valente insegnante di musica, essa acquisì un prestigio europeo.

Lo stesso Mozart, a soli 14 anni, venne a sostenervi l’esame da compositore: il 9 ottobre 1770, nella sala grande di Palazzo Carrati, eseguì una Antifona a quattro voci, che entusiasmò gli accademici.

Oltre al grande austriaco, tra i soci del sodalizio vi sono alcuni tra i migliori maestri compositori di musica dell’Ottocento, quali Rossini, Verdi, Listz, Wagner, Ravel.

Nel 1804, grazie all’Accademia Filarmonica, fu avviato il Liceo musicale, poi Conservatorio statale. Dopo la creazione della scuola, la Filarmonica ha mantenuto soprattutto il compito di trasmettere la cultura musicale e di valorizzare il proprio imponente archivio.

L’Accademia è posta sotto la protezione di Sant’Antonio da Padova: in occasione della festa del patrono i maestri accademici sono soliti eseguire la Messa e il Vespro in musica nella chiesa di San Giovanni in Monte.

Approfondimenti
  • Augusto Aglebert, La riforma delle Opere Pie di Bologna e il loro passato, presente ed avvenire. Descrizione e proposte, Bologna, Regia Tipografia, 1874, p. 58
  • Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, p. 308
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L’Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, p. 40
  • Marina Calore, Storie di teatri, teatranti e spettatori, in: In scena a Bologna (vedi oltre), pp. 93-96
  • Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, vol. 1., p. 13
  • In scena a Bologna. Il fondo Teatri e spettacoli nella Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, 1761-1864, 1882, inventario e indici a cura di Patrizia Busi, Bologna, Comune, 2004, pp. 149-152
  • Giovanni Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1858, vol. 3., pp. 345-347
  • Memorie nascoste. Un viaggio negli archivi privati bolognesi, a cura di Chiara Dazzi, Bologna, Costa, 2001, pp. 19-20
  • Gianmario Merizzi, E tutta la città era in suoni. I luoghi della storia della musica a Bologna, Bologna, Comune di Bologna, 2007, pp. 49-51
  • Nestore Morini, L’Accademia filarmonica di Bologna. 1666-1966, Bologna, Tamari, 1967, 2 voll.
  • Nestore Morini, La R. Accademia filarmonica di Bologna. Cenno storico, in: “Strenna storica bolognese”, 1929, pp. 57-63
  • Museo internazionale e biblioteca della musica. Guida al percorso espositivo, a cura di Lorenzo Bianconi e Paolo Isotta, 2. ed. riveduta e corretta, Bologna, Comune, 2006, pp. 190-191
  • Andrea Parisini, Padre Martini erudito bibliofilo e musicista, in: “La Torre della Magione”, 1 (2009), pp. 15-16
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 183, 187
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all’arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., p. 380
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