Il periodico "L'Arpa"
Il giornale letterario “L'Arpa”, fondato da Carlo Gardini, si occupa di spettacoli musicali e teatrali in modo nuovo.
Vi collaborano “tutti i più distinti letterati bolognesi” e esperti di teatro e musica quali Luigi Ploner, il marchese Giacchino Napoleone Pepoli e il maestro Gustavo Sangiorgi, che dal 1857 ne prenderà la direzione.
“E' uno dei giornali più stimati e più letti perchè ha corrispondenti da tutti i principali centri artistici d'Europa e d'America, e perchè contiene articoli di critica assennata” (Bernardini)
Si propone di "ricondurre le arti sulla via della filosofia da dove qualche poco avevano declinato" e fin dall’inizio si schiera a favore della musica di Verdi, “lira misteriosa che versa da tutte le corde un torrente di armonia”.
Più avanti, però, mostrerà attenzione anche per la "musica dell'avvenire" impersonata da Richard Wagner. Dalle colonne dell' "Arpa", i Bolognesi saranno preparati con largo anticipo alla straordinaria prima del Lohengrin.
Il marchese Pepoli non vorrà seguire l'indirizzo sempre più musicale del periodico dato da Sangiorgi e fonderà la rivista “L'incoraggiamento”, a difesa della nuova produzione drammatica italiana.
- Nicola Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, Lecce, Tipografia editrice salentina, 1890, p. 305
- Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, pp. 78-80
- Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, vol. 1., p. 63
-
Francesco Vatielli, Cinquant'anni di vita musicale a Bologna (1850-1900). Parte prima, in: "L'Archiginnasio", 15 (1920), p. 134