1853
Bologna è povera e immobile
Secondo la statistica della popolazione per l'anno 1853, Bologna è la città dello Stato Pontificio con il maggior numero di “poveri questuanti e ricoverati”.
Gli abitanti sono 74.421, con un aumento di sole 10.000 unità rispetto a quelli del 1801. La città sta vivendo “un lungo periodo di inerte provincialismo e declino economico” (Liguori).
Approfondimenti
- Giuseppe Battelli, Fra età moderna e contemporanea (secoli XIX e XX), in: ISCBO, Storia della chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi e Lorenzo Paolini, Bergamo, Bolis, 1997, vol. 1., p. 299
- Maria Chiara Liguori, Le vie dell'orgoglio. Toponomastica risorgimentale e nuovo volto della Bologna post-unitaria, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 330
- Gian Ludovico Masetti Zannini, I diversi ceti sociali di Bologna di fronte al risorgimento, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 322