Il negozio di mobili Canetoli
Giuseppe Domenico Canetoli apre in una traversa di via Castiglione, nei pressi delle due torri, un negozio di mobili e tappezzeria.
Alla fine del secolo l’“accreditato magazzeno” sarà apprezzato per i buoni mobili, di lusso e ordinari, e come deposito di sedie “soprattutto della fabbrica di Vienna”. Avrà tra i suoi clienti anche Giosue Carducci.
Nel secondo Novecento gli eredi Alessandro e Filippo Canetoli metteranno a frutto i numerosi viaggi nei paesi del Nord Europa e la conoscenza di progettisti quali Alvar Aalto, Verner Panton, Arne Jacobsen, per orientare l’impresa verso il design scandinavo, offrendo prodotti di grande qualità e non soggetti alle mode.
La famiglia Canetoli ha origini medievali. Nel ‘400 fu una delle più fiere rivali dei Bentivoglio. Tra i suoi membri annovera il Beato Arcangelo Canetoli (1460-1513), monaco della congregazione dei Canonici Renani, consacrato da papa Benedetto XIV nel 1748.
- Il beato Arcangelo Canetoli e il suo culto a Gubbio, a cura di F. Paciotti, M. Monfrinotti, C. Rogari, Gubbio, Diocesi di Gubbio, 2017
- Blasone bolognese. Stemmi delle famiglie nobili e cittadine di Bologna raccolti da Floriano Canetoli, riproduzione dell’esemplare di proprietà della Familienstiftung Haus Orsini Dea Paravicini della monumentale opera promossa da Floriano Canetoli (Bologna 1791-1795), Milano, Orsini De Marzo, 2006
- Luigi Gualtieri, La memoranda giornata di S. Gio. Battista del 1445, ovvero L’eccidio dei Canetoli. Fatto storico bolognese, Bologna, Tipografia delle Belle Arti, 1858