Le bombe su San Salvatore terrorizzano i bolognesi
Il 14 maggio arriva a Bologna il contingente del generale Gorzkowsky, con artiglieria di grosso calibro. Passato il ponte sul Reno, si divide in due colonne, una delle quali si ferma al Ghisello, tra le vie Sant'Isaia e Saragozza, mentre l'altra procede lungo il muro della Certosa fino al Meloncello.
Alcuni pezzi, con buona scorta, vengono inviati all'Osservanza e a San Michele in Bosco a rinforzare le batterie già presenti. Un grosso mortaio, servito da cacciatori tirolesi, è piazzato nel prato di San Giuseppe, con la bocca rivolta alla città.
Alla sera, cinque o sei bombe di grosso calibro cadono, “con un fracasso orribile”, nella zona di San Salvatore, provocando danni ingenti: le profonde buche lasciate dai proiettili, le inferriate divelte, i pavimenti sfondati, creano un'enorme impressione tra i cittadini bolognesi.
Si decide di inviare una delegazione a Borgo Panigale, presso il comando austriaco, per concordare la capitolazione della città. Intanto il generale von Wimpffen fa guastare la conduttura di San Michele in Bosco, che porta acqua al Nettuno.
Nella notte gli Austriaci piazzano altri cannoni e obici intorno alla città, alla Fossa Cavallina, a Casaralta, alle Otto Colonne, a San Paolo di Ravone. Bologna è circondata da una “cerchia di ferro”, che nessuno è più in grado di spezzare e che impedisce ogni soccorso.
- Pompeo Bertolazzi, Cronache risorgimentali. 1831-1849, a cura di Giovanni Guidi, Bologna, Costa, 1999, pp. 84-85
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, v. 2., pp. 130-131
- Davide Daghia, Bologna insolita e segreta, Versailles, Jonglez, 2017, pp. 18-19
- Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, pp. 207-208
- Alberto Menarini, Athos Vianelli, Bologna per la strada. Leggende e curiosità, Bologna, Tamari, 1973, pp. 160-161
- Eugenio Riccomini, Il perditempo. Altre passeggiate per Bologna, Bologna, Nuova Alfa, 1991, pp. 33-35
- Eugenio Riccomini, Il perditempo. Passeggiate per Bologna, nuova ed., Bologna, Tipoarte, 2000, pp. 172-174
- Giuseppe Carlo Rossi, La guardia provvisoria e la liberazione di Bologna, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 136