Dichiarato lo stato d'assedio
Il 18 maggio una notificazione del Governatore civile e militare generale Gorzkowski ordina la consegna delle armi di ogni tipo entro 48 ore, vieta gli assembramenti e le riunioni, prescrive la chiusura delle porte urbane prima di sera e quella dei locali pubblici entro mezzanotte.
La stampa è soggetta a censura militare. Vengono vietate le uniformi e i distintivi, tranne la coccarda pontificia, sono sciolti i corpi franchi e i circoli politici ed è messa fuori servizio la Guardia Nazionale.
Il 20 maggio alle 17 entra a Bologna il generale Gorzkowsky, governatore civile e militare, con due battaglioni di granatieri e due squadroni di cavalleria. Attraversa la città e poi ritorna al suo quartier generale a Villa Spada.
Il 21 maggio si insedia il Commissario Straordinario Mons. Gaetano Bedini, incaricato di restaurare il potere papale nelle Quattro Legazioni.
Il 23 maggio l’ambasciatore austriaco Hesterhazy consegna a Pio IX, per conto del Feldmaresciallo Radetzky, le chiavi della città.
Bologna diviene sede di un Governo civile e militare austriaco, che amministra la giustizia e controlla tutti gli aspetti della vita cittadina. I patrioti parleranno di governo “austro-papale”.
Lo stato d'assedio sarà mantenuto fino al 1857. Durante l' "oscuro" decennio di occupazione militare gli Austriaci saranno osteggiati dalla popolazione bolognese.
A loro volta si macchieranno di molte atrocità, non solo nei confronti dei combattenti, ma anche dei civili: saranno 186 i condannati a morte fucilati a Bologna e oltre 90 nel resto delle Legazioni.
- Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 55
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Aldo Berselli, La situazione politica a Bologna e nelle Legazioni dal 1849 al 1856, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 63
- Pompeo Bertolazzi, Cronache risorgimentali. 1831-1849, a cura di Giovanni Guidi, Bologna, Costa, 1999, pp. 89-90
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 2., pp. 134-135
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, pp. 1648, 1650-1651
- Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, pp. 211-212
- Giovanni Natali, Bologna e le Legazioni durante la Repubblica romana del 1849, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, pp. 56-57
- Giovanni Natali, I circoli politici bolognesi nel 1848-49, in: "Rassegna storica del Risorgimento", (1938), p. 223
- Il Risorgimento a Bologna, a cura di Giuseppe Maria Mioni e Marco Poli, Bologna, Studio Costa, 2010, p. 19