Ritornano le milizie volontarie
Tornano a Bologna dalla Romagna le milizie volontarie del colonnello Belluzzi, mentre rimangono a Forlì i reggimenti svizzeri reduci dalla capitolazione in Veneto.
Così recita l'ordine del giorno del comandante, emesso il 10 agosto:
"Eccomi di ritorno fra voi, miei bravi concittadini dopo essermi allontanato per pochi istanti con sommo mio rammarico, in forza di disposizioni ch'io doveva rispettare. Io porto meco uomini ed armi che sapranno aiutarvi a compiere quella giusta vendetta, che voi sapeste così bene e così gloriosamente cominciare".
I giovani volontari sono accolti con grande giubilo dai cittadini e subito parte di essi vengono impegnati a presidiare alcune postazioni strategiche, sui colli e a Monte Paderno.
Il 12 agosto il colonnello Belluzzi ordina una rivista delle milizie popolari in Piazza d'Armi e organizza varie compagnie, richiamando alla necessità di una ferma disciplina.
- Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Pàtron, 1986, p. 123
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, v. 1., p. 423
- Bonaiuto del Vecchio, Intorno al glorioso fatto bolognese dell'8 agosto 1848, in:
Gli stati romani nel 1848-49. Episodii di Ancona, Bologna e Roma, cronache di G.B. Del Vecchio, Capolago, Tipografia Elvetica, 1851, pp. 75-76