2 ottobre 1848
Riapre il Circolo Felsineo
Per iniziativa di alcuni nuovi attivisti politici raccolti attorno al giornale “L'Unità” - tra essi Luigi Frati, Cesare Fangarezzi, Filippo Bianconcini - e di un gruppo di liberali conservatori, riapre il 2 ottobre il Circolo Felsineo, con Clemente Taveggi come presidente.
Nella prima riunione è approvata l'adesione al congresso federale, previsto a Torino il 10 ottobre a sostegno del progetto di Vincenzo Gioberti per una confederazione italiana.
Progetto che però non incontrerà il favore del governo pontificio, né di quello toscano, preoccupati delle mire espansionistiche del Piemonte.
Approfondimenti
- Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 51
- Giovanni Natali, I circoli politici bolognesi nel 1848-49, in: "Rassegna storica del Risorgimento", (1938), p. 188