24 novembre 1848
Il Papa lascia Roma
Il Papa lascia Roma il 24 novembre. La fuga a Gaeta avviene con grande segretezza ed è resa pubblica solo il giorno successivo.
Il ministro Terenzio Mamiani presenta alla Camera un progetto di legge per la Costituzione italiana, che viene approvato dal Consiglio dei Deputati.
Da Bologna Marco Minghetti, Carlo Bevilacqua e Annibale Bazzi, che si sono dimessi dopo l‘assassinio di Pellegrino Rossi, pubblicano un manifesto di protesta contro il delitto e “contro l‘agitazione rivoluzionaria” che impedisce il libero svolgimento dei lavori delle Camere.
Approfondimenti
- Giovanni Cittadini, La fuga e il soggiorno di Pio 9. nel Regno di Napoli, Napoli, Laurenziana, 1989
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 1540
- La fuga del sommo pontefice Pio Nono da Roma la notte dei 24 novembre 1848, Bologna, Tip. Guidi all'Ancora, 1850
- Teresa Giraud Spaur, Relazione del viaggio di Pio IX a Gaeta, a cura di Roberto Pancheri, con una nota di Luigi Menapace, Trento, Arti grafiche Saturnia, 2011
- Carlo Manelli, La Massoneria a Bologna dal XII al XX secolo, Bologna, Analisi, 1986, p. 67