Il Commissario straordinario cessa le sue funzioni
Il 31 ottobre, con l'elezione del Commissariato Supremo di Stato, cessano le funzioni del Commissario straordinario.
Il cardinale Luigi Amat (1796-1878) riprende la carica di Legato di Bologna, per lasciarla subito dopo per motivi di salute. E‘ ritenuto, tra l‘altro, “troppo corrivo coll‘elemento popolare”. In sua vece è nominato pro-Legato il conte Alessandro Spada.
Il 28 novembre, dopo la fuga del Papa a Gaeta e il rafforzamento dei presidi austriaci sul confine, il nuovo legato assocerà nel governo della provincia il generale Carlo Zucchi (1777-1863) e il senatore Gaetano Zucchini (1806-1882), "per tutelare l'ordine pubblico e serbare i grandi principi di libertà e nazionalità".
- Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, pp. 51-52
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, v. 1., p. 474
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 1536