I giornali "L'Unità" e "La Dieta italiana"
Il 22 maggio esce “L'Unità”, che si definisce “giornale politico, scientifico e letterario”. Si presenta come l'organo del partito dei “costituzionalisti pontifici”, a cui appartengono liberali moderati come Minghetti, Agucchi, Audinot.
Fondato da Francesco Jussi e dal dottor Fangarezzi, è diretto da Luigi Frati. Nel primo numero il giornale annuncia il programma politico per il quale si batterà: la promozione dell'unità italiana attraverso una dieta nazionale permanente.
Tra le polemiche suscitate con tanti giornali della sua epoca, saranno notevoli quelle con la "Dieta Italiana", un altro quotidiano bolognese, di tendenze mazziniane e repubblicane "non esaltate", diretto da Carlo Rusconi.
- Ugo Bellocchi, Un secolo e mezzo di giornalismo. Dall'alba giacobina alla caduta del fascismo, in: Storia della Emilia Romagna, a cura di Aldo Berselli, Imola, University Press Bologna, 1980, vol. 3., p. 1093
- Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 48
- Bruno Biancini, Giornali e giornalisti a Bologna dall'età napoleonica al 1860, in: Storia del giornalismo in Emilia Romagna e a Pesaro. Dagli albori al primo Novecento, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, pp. 153-154
- Gabriele Bonazzi, Informare, istruire, intrattenere, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, pp. 350-351
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, v. 1., p. 368
- Iole Garganelli, I giornali bolognesi dal 1815 al 1860, in: "Rassegna storica del Risorgimento", 1942, p. 844