19 aprile 1847
La Consulta di Stato
Pio IX delibera la crazione di una Consulta di Stato per le finanze e l'amministrazione, prevista già nel Memorandum delle Potenze del 1831.
Ne fanno parte per Bologna Marco Minghetti e Antonio Silvani, Gaetano Recchi per Ferrara, Giuseppe Pasolini per Ravenna e Luigi Paolucci per Forlì, tutti elementi moderati o conservatori.
Silvani è stato chiamato dal Papa nel dicembre precedente, assieme all’avv. Pietro Pagani di Imola, per studiare le riforme alle leggi dello Stato Pontificio.
Il 5 luglio Pio IX approverà la costituzione della Guardia Civica. Nel marzo 1848 concederà lo Statuto.
Approfondimenti
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 1252
- Umberto Marcelli, Le vicende politiche dalla Restaurazione alle annessioni, in: Storia della Emilia Romagna, a cura di Aldo Berselli, Imola, University Press Bologna, 1980, vol. 3., p. 88
- Emilio Rosetti, La Romagna. Geografia e storia, rist. anast. dell'ed. orig. (Milano, Hoepli 1894), a cura di Stefano Pivato, Imola, University Press Bologna, 1995, p. 78
- Sandro Zabbini, Nadia Cesari, Da Napoleone al 1945, in: Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 1: Da Bologna a Modena, p. 68