Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

25 febbraio 1847

Il giornale "L'Italiano"

Dopo la lite col Minghetti e l'abbandono della redazione del "Felsineo", Carlo Berti Pichat (1799-1878) e Augusto Aglebert (1810-1882) fondano il giornale “L'Italiano”, che si caratterizza per una accentuazione politica nazionale e una forte sensibilità sociale (Roversi).

Il nuovo foglio esce in un primo tempo ogni dieci giorni, poi due volte alla settimana, articolato in "studi economici", "studi agronomici" e "studi tecnici". Il grande formato iniziale sarà ridotto dopo l'introduzione nel 1848 della tassa sul bollo.

Oltre che trattare di economia rurale, come il “Felsineo” darà sempre più spazio alle discussioni politiche, ma con un indirizzo più radicale.

Terminerà le pubblicazioni il 29 aprile 1848. Nell’ultimo numero Berti Pichat dichiarerà che “è giunto il momento di cessare dalle parole e d’impugnare la spada”. Poi chiuderà il giornale e partirà per il Veneto.

Approfondimenti
  • Ugo Bellocchi, Un secolo e mezzo di giornalismo. Dall'alba giacobina alla caduta del fascismo, in: Storia della Emilia Romagna, a cura di Aldo Berselli, Imola, University Press Bologna, 1980, vol. 3., p. 1090
  • Nicola Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, Lecce, Tipografia editrice salentina, 1890, p. 312
  • Bruno Biancini, Giornali e giornalisti a Bologna dall'età napoleonica al 1860, in: Storia del giornalismo in Emilia Romagna e a Pesaro. Dagli albori al primo Novecento, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, p. 153
  • Gabriele Bonazzi, Informare, istruire, intrattenere, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 349
  • Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, pp. 303-304
  • Giulio Cavazza, Cospirazioni e moti risorgimentali dal 1831 al 1845 nei ricordi di Augusto Aglebert, in: Negli anni della Restaurazione, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2000, pp. 134-135
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 1266
  • Franco Della Peruta, Il giornalismo italiano del Risorgimento. Dal 1847 all'Unità, Milano, Angeli, 2011, pp. 29-30
  • Giuseppe Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluzione degli Stati romani dall'elevazione di Pio IX al pontificato sino alla caduta della Repubblica, Genova, Co' Tipi del R. I. de' sordo-muti, 1851-1852, v. 1., p. 53
  • Adelmo Paioli, Giornalismo bolognese, in: "Strenna Storica Bolognese", 1958, p. 145
  • Alberto Preti, Giornali, circoli, caffé: le idee di unità e di indipendenza a Bologna, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova ed. AIEP, 1989, vol. 3., p. 391
  • Storia del giornalismo in Emilia Romagna e a Pesaro. Dagli albori al primo Novecento, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, p. 20
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