Misure per impedire il contrabbando
Il Legato ordina di costruire 22 guardiole a ridosso delle mura cittadine per limitare il contrabbando.
La misura riesce ad impedire i passaggi notturni di merci e a diminuire i guadagni illeciti. Determina però un ulteriore impoverimento delle classi marginali, che contano sui piccoli traffici per integrare i loro guadagni.
In quest'anno aumentano in modo preoccupante i crimini, toccando la punta record di 639 delitti contro i beni e oltre 70 rapine a mano armata.
Del clima di ostilità e scontento determinato dalle misure contro il contrabbando tenteranno di approfittare gli organizzatori del moto di Savigno, nobili e professionisti con idee mazziniane, che per la prima volta coinvolgeranno nell'azione insurrezionale elementi popolari.
- Aldino Monti, Pauperismo e demografia, conflitto e sicurezza: le condizioni sociali a Bologna nell'Ottocento (1815-1880), in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., Bologna in età contemporanea, tomo 1., 1796-1914, a cura di Aldo Berselli e Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2010, pp. 449-450
- Viaggio a Rossini, a cura di Luigi Ferrari, Bologna, Nuova Alfa, 1992, p. 63