L' "Otello" di Rossini al Teatro Contavalli
L'11 maggio al Teatro Contavalli va in scena l'Otello di Rossini. E' una recita di beneficenza a favore dei poveri artisti di musica, organizzata dalla Società del Casino con l'appoggio dei principi Poniatowski.
Fin dalle prove l'opera è un grande successo e i cantanti vengono applauditi e richiamati più volte sul palco.
I fratelli Poniatowski - Giuseppe, tenore, e Carlo, baritono - sono eccellenti cantanti e vengono spesso ingaggiati, assieme alla moglie di Carlo, il soprano Elisa Montecatini, anche perchè pagano di tasca propria l'allestimento delle opere. Il principe Carlo è una delle migliori voci in circolazione ed è anche apprezzato come compositore.
Rossini ricorderà l'edizione bolognese del 1843 al Contavalli come una delle migliori del suo Otello. Una replica da lui diretta nel 1844 nello stesso teatro, alla vigilia della partenza per Parigi, farà ugualmente furore.
I cantanti e il maestro saranno “a più e più riprese” chiamati sulla scena con getti di fiori dai palchi “gremiti di eleganti signore e di distinti soggetti”.
- Vittorio Emiliani, Il furore e il silenzio. Vite di Gioachino Rossini, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 353-354
- Maria Chiara Mazzi, Alla ricerca dei teatri perduti di Bologna a nord ovest della Via Emilia, Bologna, in riga edizioni, 2020, p. 32
- Adriano Orlandini, Malibran & C.: cantanti al Comunale e dintorni, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 78
- Rossini a Bologna, note documentarie (...), a cura di Luigi Verdi, Bologna, Patron, 2000, pp. 95-97
- Athos Vianelli, Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, p. 99