Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

18 marzo 1842

Lo "Stabat Mater" di Rossini all'Archiginnasio

Piazza Galvani, 1, 40124 Bologna BO

Nell'Aula dei Legisti dell'Archiginnasio si esegue il 18 marzo lo Stabat Mater di Gioachino Rossini, diretto da Gaetano Donizetti.

L'opera ha avuto grande successo a Parigi nel gennaio 1842 e il maestro pesarese ha accettato di eseguire la prima italiana a Bologna, purché il ricavato servisse a fondare "almeno le prime basi" di una cassa di pensione per cantanti e musicisti bolognesi "specialmente bisognosi" (la futura Istituzione Rossini).

Per l'occasione è raccolta un'orchestra di 63 elementi, in parte professionisti, in parte giovani studenti o aristocratici dilettanti. Stessa composizione ha il coro, di 87 elementi.

Tra i solisti, vagliati da Rossini personalmente, spiccano i nomi del soprano Clara Novello (1818-1908), insuperabile interprete delle opere di Donizetti, e del famoso tenore Nicola Ivanoff (1810-1880).

Vi sono anche dilettanti di talento, quali la contessa Clementina degli Antoni e il conte Pompeo Belgioioso.

Per non creare disturbo durante le prove, circondate da grande riserbo, è deviato persino il traffico delle carrozze.

La sera della prima, alla quale assistono anche il cardinale legato Spinola e l'Arcivescovo Oppizzoni, Rossini si assenta, dopo aver presentato il maestro Donizetti e i cantanti.

Interverrà solo alla terza e ultima esecuzione, accolto da “festosissime acclamazioni”. Apparirà allora particolarmente emozionato: abbraccerà e bacerà il direttore e piangerà a dirotto, tra le grida assordanti del pubblico.

Dopo questo importante evento musicale, l'aula dell'Archiginnasio sarà conosciuta per sempre come la Sala dello Stabat Mater.

Una replica dell'opera si terrà a palazzo Hercolani, sede di un frequentato salotto letterario animato dalla principessa Maria Laura Malvezzi (Donna Marì).

Il successo dello Stabat Mater accellererà le trattative di Rossini e del Comune di Bologna per avere Donizetti come direttore del Liceo musicale, avviate fin dal 1841. Al maestro bergamasco verrà offerta anche la direzione di tutte le manifestazioni cittadine e uno stipendio maggiore di quello in precedenza concordato con Mercadante.

Il marchese Pizzardi gli offrirà un "delizioso appartamento" nel suo palazzo. Nonostante gli accorati appelli di Rossini - "Non m'abbandonare Donizetti! Attendo come una innamorata la tua decisione" - il tentativo non andrà a buon fine.

Approfondimenti
  • Augusto Aglebert, La riforma delle Opere Pie di Bologna e il loro passato, presente ed avvenire. Descrizione e proposte, Bologna, Regia Tipografia, 1874, p. 59
  • Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, p. 66
  • Bologna visitata in bicicletta, a cura del del Monte Sole Bike Group, Ozzano Emilia, Arti Grafiche Reggiani, 1999, p. 125
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, pp. 43-45
  • Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 298
  • Maria Teresa Chierici Stagni, Con Byron tra Bologna e Ravenna, Bologna, Pendragon, 2001, p. 43
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, pp. 975-976 (ill.)
  • Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni, vol. 1., Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna, San Giorgio in Poggiale, 11 dicembre 1993-13 febbraio 1994, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1993, p. 163
  • Vittorio Emiliani, Il furore e il silenzio. Vite di Gioachino Rossini, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 347-349
  • Grande musica dello Stabat Mater del celeberrimo cav. Gioachino Rossini eseguita in Bologna le sere delli 18, 19 e 20 marzo 1842, in: "Gazzetta privilegiata di Bologna", 34, 21 marzo 1842, pp. 1-2
  • Maria Chiara Mazzi, Bologna nelle storie della musica. Un itinerario in otto tappe per una visita al Museo della Musica, Bologna, in riga edizioni, 2019, p. 32
  • Gianmario Merizzi, ... e tutta la città era in suoni. I luoghi della storia della musica a Bologna, Bologna, Comune di Bologna, 2007, pp. 93-94
  • Piero Mioli, Cappelle e oratori, voci e strumenti musicali, in: ISCBO, Storia della chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi e Lorenzo Paolini, Bergamo, Bolis, 1997, vol. 2., p. 454
  • Un mondo di musica. Concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento, a cura di Maria Chiara Mazzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2014, p. 130, 162

  • Gianfranco Paganelli, Lasciateci sognare (ovvero del cinema perduto), Bologna, Masi, 2008, pp. 55-56
  • Konstantin Pluznikov, Nicola Ivanoff. Un tenore italiano, a cura di Ettore F. Volontieri, Roma, Teti, 2007, p. 94
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 205
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  • David Sicari, I luoghi dello spettacolo a Bologna. Una città di teatri, Bologna, Compositori, 2003, p. 28
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol.3., p. 751
  • Oreste Trebbi, Nella vecchia Bologna. Cronache e ricordi, rist., Sala Bolognese, A.Forni, 1983, pp. 79-111
  • Francesco Vatielli, Rossini a Bologna. Parte terza, in: “L'Archiginnasio”, 13 (1918), pp. 125-126, 129-130

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