Le magie di Adolphe Gilbert
La sera del 2 maggio al Teatro Comunale il prestigiatore Aldolphe Gilbert presenta uno Straordinario Trattenimento “composto di Prestigio, Datiomanzia, Cartomanzia, Palingenesia e Fisica ricreativa”.
L’accademia, che fa seguito a due applaudite apparizioni al Teatro del Corso, è divisa in tre parti. I vari numeri hanno titoli curiosi e intriganti, quali Il portentoso Cornucopia, La Moltiplicazione Fatata, Il Bigiottiere Esperto, La carta Maestra di Ballo.
Lo spettacolo termina con la replica a grande richiesta del gioco dal titolo Il Trionfo della Magia Bianca, ossia La sparizione di una Signora sul Palcoscenico.
Sull’esito della serata scriverà pochi giorni dopo il critico della “Farfalla”:
"Fatalmente l'imperversare del tempo e la cadente dirotta pioggia gli condussero un limitato concorso, che senza tal circostanza sarebbe stato certo assai maggiore"
Il pubblico presente fu comunque soddisfatto di questo artista “da pochi eguagliato”: se la gente fu poca "gli applausi, tuttavia, furono grandi e, che val meglio, meritatissimi".
In questo periodo, oltre all’Opera e alle tradizionali accademie vocali e strumentali, il Comunale presenta serate di prosa con poeti improvvisatori, spettacoli di prestigiatori e altre “esibizioni straordinarie”, che registrano molta affluenza di pubblico.
- R.B., Teatri. Bologna. Teatro Comunitativo, in: "La Farfalla", n. 18, 4 maggio 1842, p. 3
- Luigi Bignami, Felice Romani, Cronologia di tutti gli spettacoli rappresentati nel Gran teatro comunale di Bologna. Dalla solenne sua apertura 14 maggio 1763 a tutto l'autunno del 1880, Bologna, presso l'Agenzia Commerciale, 1880, p. 113
- Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, p. 56
- Teatri massimi e spettacoli ... sui generis, in: "Varietas", (1925), p. 407