L'onomastico di Rossini festeggiato in musica
Il pomeriggio del 21 agosto, nella villa abitata da Gioachino Rossini fuori Porta Castiglione, un gruppo di amici e ammiratori organizzano "alcuni trattenimenti" per festeggiare il suo onomastico.
Il maestro assiste all'ascensione di "un gigantesco e magnifico globo aerostatico" e a uno spettacolo di fuochi d'artificio.
Un "eletto numero di professori" esegue per lui una riduzione per strumenti a fiato delle arie dello Stabat Mater, messa a punto dal celebre suonatore di fagotto Giovanni André, stimato insegnante di musica e Accademico Filarmonico.
L'adattamento dell'opera, giudicato da Rossini "preciso e ingegnoso", è stato fatto senza la partitura originale, utilizzando una versione francese per solo canto e pianoforte e sfruttando il ricordo dell'esecuzione all'Archiginnasio, alla quale André ha partecipato.
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Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, p. 83
- "Teatri Arti e Letteratura", 24 agosto 1842, pp. 212-213
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Francesco Vatielli, Rossini a Bologna. Parte terza, in: “L'Archiginnasio”, 13 (1918), p. 130