Piogge incessanti. Fiumi e canali in piena
Da cinquanta giorni cadono piogge pressoché incessanti in Emilia e nell’Italia centrale. Le speranze dei Bolognesi di essere preservati dalle calamità occorse nelle vicine provincie vanno in gran parte deluse.
Da tempo la "copia immensa" delle acque accumulate nella parte più bassa della provincia bolognese ritarda il corso di tutti i canali di scolo e se il Reno non dà apprensione per i suoi argini ed è in grado di ricevere le acque dei suoi affluenti, danni gravissimi si hanno per le rotte - ben dodici - nei torrenti minori.
Idice, Quaderna, Sillaro, Gaiana, Savena, Ghironda e Cavamento Palata allagano quasi tutta la Bassa bolognese. Una calamità così grande supera di gran lunga “quanto è a memoria dei viventi”.
Secondo una relazione del tenente dei carabinieri pontifici Alessandro Freddi a Molinella allagata l’acqua raggiunge i m. 2,28 di altezza.
Appena giunta la notizia della rotta più fatale dell'Idice e delle tante famiglie costrette ad abbandonare le loro case, il cardinale legato Vincenzo Macchi si reca a Budrio per controllare l'esecuzione "delle provvidenze opportune" e per portare soccorso "ai miserabili e raminghi abitatori delle inondate campagne".
La popolazione bolognese indirizza "pubbliche preci" alla Madonna del Soccorso e alla Divina Misericordia, affinché preservi la provincia da ulteriori sciagure.
- Luigi Bortolotti, I comuni della provincia di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna, Tip. S. Francesco, 1964, p. 325
- Tullio Calori, Molinella. Cronaca e storia, Bologna, Tamari, 1975, p. 41
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 869
- Alessandro Freddi, La memorabile alluvione di Molinella del 1839 nella cronaca del Tenente dei Carabinieri Pontifici Achille Alessandro Freddi, presentazione di Andrea Martelli, Molinella, La Compagnia del Caffè, 2003
- Italia. Stato Pontificio. Bologna, 10 dicembre, in: “Gazzetta privilegiata di Bologna”, n. 147, 10 dicembre 1839, p. 1