Muore Vincenzo Brunetti
Muore a Bologna Vincenzo Brunetti (1761-1939). In origine notaio, laureato “in ambedue le leggi”, nel 1795 aveva ottenuto la lettura legale della Somma Rolandina.
Fu deputato delle provincie cispadane al Congresso di Modena e poi a Reggio, quindi coprì diverse cariche nella Cisalpina: Presidente del Consiglio degli Juniori, Ministro di Polizia, membro del Direttorio.
Nel 1800 fu chiamato dal generale Meunier a reggere il Municipio bolognese e contemporaneamente tenne la cattedra di Storia dei costumi e delle leggi all'Università. Fu ai Comizi di Lione nel 1802 e poi al Collegio dei Dotti e al Corpo legislativo.
Più volte prefetto, seguì Napoleone a Parigi, dove ottenne il titolo di Commendatore dell'Ordine della Corona Ferrea e fu Capo Ufficio della Segreteria di Stato.
Ritiratosi nel 1825 da impegni politici, il 20 giugno 1832 fu richiamato alla carica di Senatore dal Consiglio comunale di Bologna, nomina approvata da papa Gregorio XVI. Rimase in carica per quattro anni, fino alla scadenza del mandato.
- Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, rist. anast., Sala Bolognese, A.Forni, 1975, vol. 2., pp. 218-219
- Romolo Dodi, Esponenti della Compagnia dei Lombardi protagonisti nel governo del Comune di Bologna (1802-1868), in: L'antica Compagnia dei Lombardi in Bologna. Un passato presente, mostra e catalogo a cura di Massimo Medica, Silvia Battistini, Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2019, p. 35