Annuncio della dagherrotipia
Michelangelo Gualandi (1793-1887), scrittore di belle arti e socio di varie accademie, pubblica il 26 gennaio su "Il Solerte" un articolo sulla invenzione della dagherrotipia, a distanza di pochi giorni dall'annuncio ufficiale di Francois Arago a Parigi.
Il procedimento per lo sviluppo di immagini di Daguerre e Niepce, capitolo iniziale della storia della fotografia, è diffuso a Bologna precocemente anche in ambito scientifico.
Il 2 maggio 1839 il botanico Antonio Bertoloni (1775-1869) parlerà all'Accademia delle Scienze degli esperimenti calotipici di H.F. Talbot, con il quale è in contatto epistolare, mettendoli a confronto con la scoperta di Daguerre.
Nella stessa sessione l'invenzione del francese è introdotta dall'accademico Quirico Barratta.
In settembre sarà pubblicato, presso la tipografia Nobili e Comp. l'opuscolo di 8 pagine dal titolo Daguerrotipo scoperta ottico-pittorica per ottenere le immagini degli oggetti col mezzo della luce, metodo dei signori Daguerre e Niepce con note sul metodo di Talbot per preparare le carte fotogeniche.
La diffusione della fotografia sarà in breve dilagante. Negli anni Quaranta anche a Bologna è segnalata la presenza di molti operatori itineranti della dagherrotipia.
- Fotografia & fotografi a Bologna, 1839-1900, a cura di Giuseppina Benassati, Angela Tromellini, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, pp. 73-78
- Un fotografo fin de siècle: il conte Primoli, a cura di Lamberto Vitali, 2. ed. riveduta ed aumentata, Torino, Einaudi, 1981, p. 11
- Fabrizio Govi, I classici che hanno fatto l'Italia. Per un nuovo canone bio-bibliografico degli autori italiani, con un saggio introduttivo di Giovanni Ragone ed una nota di Umberto Pregliasco, Modena, Regnani, 2010, p. 277
- L'Italia d'argento. 1839-1859, storia del dagherrotipo in Italia, a cura di Maria Francesca Bonetti, Monica Maffioli, Firenze, Alinari, 2003, p. 221
- Italo Zannier, Paolo Costantini, Cultura fotografica in Italia. Antologia di testi sulla fotografia, 1839-1949, Milano, F. Angeli, 1985, p. 43, 320