Franz Liszt suona a Palazzo Sampieri
Il 29 dicembre Franz Liszt (1811-1886), pianista di fama europea, si esibisce nella grande sala al piano terreno del palazzo del marchese Francesco Giovanni Sampieri, il quale, su sua esplicita richiesta, assume la direzione dell'accademia.
Il musicista ungherese presenta tre pezzi di sua composizione, suscitando applausi convinti nel numeroso pubblico. La stampa parla di "talento plastico" e "ricchezza nella forma" della sua musica.
Liszt è già passato da Bologna nell'ottobre precedente e l'ha brevemente visitata in forma strettamente privata con la sua compagna, la contessa Marie d’Agoult, come tappa del tradizionale “Viaggio in Italia”.
E' ritornato da solo il 23 dicembre, dopo un faticoso viaggio in carrozza attraverso l'Appennino, trovando una pessima sistemazione alla Locanda dei Tre Mori in via dei Vetturini (poi via Ugo Bassi).
Raggiunto dal marchese Sampieri, è stato quindi invitato a risiedere nel suo palazzo alla Mercanzia.
Nei giorni successivi ha incontrato l'amato Rossini, da lui definito “homme prodigieux”, e altri esponenti della buona società, come Teresa Angelelli, figlia del letterato Massimiliano Angelelli e il principe Filippo Hercolani, entrambi dilettanti di musica e di recente accolti all'Accademia Filarmonica.
La prima esibizione pubblica di Listz ha avuto luogo, con grande successo, la sera di Natale alla Società del Casino, nel palazzo Salina Amorini Bolognini in piazza Santo Stefano 11, di cui Sampieri è direttore musicale.
- Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, p. 91 (data cit.: 1839)
- Da Parigi a Bologna. In viaggio con Liszt e Rossini, a cura di Rossana Dalmonte, Emanuela Marcante, Daniele Tonini, Santarcangelo di Romagna (RN), Maggioli Musei, 2018, pp. 18
- Fondazione Istituto Liszt onlus, Bologna e la musica al tempo di Franz Liszt. Immagini, documenti, eventi, 21 ottobre - 11 novembre 2012, Bologna, Fondazione Istituto Liszt, 2012
- Maria Chiara Mazzi, Quattro passi nei salotti di cultura nella Bologna del primo Ottocento, Bologna, in riga edizioni, 2019, p. 54
- Gianmario Merizzi, ... e tutta la città era in suoni. I luoghi della storia della musica a Bologna, Bologna, Comune di Bologna, 2007, p. 65
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Un mondo di musica. Concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento, a cura di Maria Chiara Mazzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2014, p. 136
- Elena Musiani, Circoli e salotti femminili nell'Ottocento. Le donne bolognesi tra politica e sociabilità, Bologna, CLUEB, 2003, p. 74
- Elena Musiani, Rossini "maestro" di salon tra Bologna e Parigi, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 385
- Oriano Tassinari Clò, In casa Sampieri con l'abate Liszt, in: "Bologna ieri, oggi, domani", 11 (1992), pp. 26-29
- Annarosa Vannoni, Chopin e Liszt a Bologna. Edizioni, cronache, lettere, in: Grand tour, grand piano: il pianismo romantico a diporto per l'Italia dell'Ottocento, atti della Giornata di studio, Bologna, Accademia filarmonica, 2 ottobre 2010, a cura di Piero Mioli, Bologna, Patron, 2014, pp. 51-66