La scuola Minarelli si trasferisce in Palazzo Pepoli Nuovo
La scuola elementare privata di Camillo Minarelli (1781-1854), ospitata nell'ex convento di S. Margherita, si trasferisce nel Palazzo Pepoli Nuovo in via Castiglione. Il maestro è stato “assolto da ogni censura” nell'agosto 1833, dopo essere stato allontanato dall'insegnamento nelle Scuole Pie.
Nel 1831 era stato accusato di essere “uno dei principali motori della rivolta” nelle scuole e di aver composto poesie “in lode dei ribelli”, ma un suo ampio memoriale, in cui dichiarava di avere sempre mantenuto gli scolari “nella più perfetta sottomissione e tranquillità”, aveva convinto l'Arcivescovo Oppizzoni e la Commissione di Polizia.
La sua scuola diventerà una delle più prestigiose a Bologna e da essa usciranno allievi che diverranno famosi, quali Rodolfo Audinot e Francesco Rizzoli. Soprannominato il “Nestore dei maestri”, Minarelli sarà il primo a Bologna ad insegnare stenografia.
- Maria Domenica D'Elia, Diritto all'istruzione e scuola pubblica, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 292
- Rodolfo Fantini, Camillo Minarelli e l'insegnamento della stenografia a Bologna, in: "Strenna Storica Bolognese", 1954, pp. 25-30
- Rodolfo Fantini, L'istruzione popolare a Bologna fino al 1860, Bologna, Zanichelli, 1971, pp. 83-87