Debutto a Bologna di Amalia Bettini
Nei mesi di maggio e giugno la Compagnia comica diretta da Romualdo Mascherpa, al servizio della Duchessa di Parma, recita all'Arena del Sole.
In repertorio vi sono Il matrimonio impossibile di Righetti e I tristi effetti di un tardo ravvedimento di Ducange.
Appare per la prima volta su un palcoscenico cittadino l'attrice Amalia Bettini (1809-1894), reduce dalla Compagnia Fabbrichesi di Luigi Vestri e destinata, in futuro, a suscitare grandi entusiasmi presso il pubblico dell'Arena.
Sarà apprezzata nei teatri italiani per la recitazione spontanea e la presenza scenica, susciterà la passione di personaggi quali Stendhal e Gioacchino Belli. Il poeta romanesco le dedicherà numerosi sonetti e intratterrà con lei per anni una saltuaria corrispondenza.
Nel 1842, nel pieno del successo, Amalia si sposerà a Bologna col medico Raffaele Minardi e lascerà le scene, tornandovi solo saltuariamente per fini benefici.
- La fabbrica di Amleto. L'Arena del sole nella cultura teatrale italiana, a cura di Sergio Colomba, Bologna, Fuori Thema, 1999, p. 146
- Per uno Stendhal "romano". Libri idee immagini, Roma, Edizioni di storia e Letteratura, 2002, p. 29