12 agosto 1835
I congegni ortopedici di Luigi Pagani
Nella sua officina meccanica, situata in via Vinazzi, nella parrocchia di S. Sigismondo, Luigi Pagani fabbrica arti artificiali.
Grazie a “una ben ordinata serie di molle e allacciature”, ha costruito un piede “fittizio”, che ha fatto ottima prova applicato alla gamba di un ragazzo di 25 anni, amputato dal prof. Paolo Baroni.
Il giovane ha mostrato di potere “aggirarsi tranquillamente”, senza che nessuno si accorgesse del suo difetto. Le cognizioni di Pagani potranno forse essere utili in futuro per correggere, tramite “ingegnosi meccanismi”, le deformazioni congenite dei bambini.
Approfondimenti
- “L'Eco, giornale di scienze, lettere, arti, mode e teatri”, 12 agosto 1835, v. 8., n. 96, p. 383