Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

20 febbraio 1834

Furto di un'armilla d'oro nel museo antiquario

Il 20 febbraio in tarda mattinata una mano ignota ruba nel museo antiquario dell‘Università una preziosissima armilla o braccialetto d‘oro.

Fu trovata nel 1758 da un mendicante, mentre pescava in riva al Reno al Passo del Trebbo e venne acquistata per 40 zecchini - data anche la scarsa qualità dell’oro - dall‘allora Priore del Gabinetto di Antichità Giambattista Bianconi.

Nel 1810 venne descritta dal prof. Filippo Schiassi. Di fattura piuttosto rozza, vi erano scolpiti “bruttissimi ceffi”, esseri mostruosi, draghi e serpenti, che apparivano “avviticchiarsi insieme, e afferrarsi, e mordersi l'un l'altro".

Secondo l‘esperto antiquario forse era stata portata a Felsina da uno “di que‘ nostri antichi Etruschi”, forse era invece di epoca longobarda. Per altri era “indubitatamente gallica”. Purtoppo non ne rimarrà “più che un getto di gesso”.

Approfondimenti
  • Patrizia Busi, Fondi che riemergono. Nuclei ricostituiti di antiche raccolte documentarie della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, in: "L'Archiginnasio", 103 (2008), pp. 74-203
  • Luigi Calori, Della stirpe che ha popolata l'antica necropoli alla Certosa di Bologna e delle genti affini, in: “Memorie della Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna“, serie 3., tomo 2., Bologna, Tipi Gamberini e Parmeggiani, 1872, p. 471
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 496
  • Filippo Schiassi, Sopra un'armilla d'oro del museo antiquario della Regia Università di Bologna. Ragionamento, Bologna, Lucchesini, 1810
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