18 giugno 1832
Assalto alla caserma di San Giacomo
La caserma dei Cacciatori pontifici a cavallo, situata nel convento dei Padri Agostiniani di San Giacomo, subisce un assalto armato. Il bilancio è di un morto e due feriti, tra i quali Giacomo Bertolini, figlio di un professore universitario.
Il Legato scrive alla segreteria di stato che le fila della cospirazione non sono infrante e che i “faziosi” sono intenti alla loro propaganda rivoluzionaria e a spedizioni segrete di armi e denaro.
In contatto con Zanolini, Silvani e Bianchetti, capi fuoriusciti del governo rivoluzionario, “non cessano di predire vicini trambusti”.
Approfondimenti
- Carlo Manelli, La Massoneria a Bologna dal XII al XX secolo, Bologna, Analisi, 1986, p. 63