Muore padre Ignazio Molina celebre naturalista
A quasi novant'anni muore Juan Ignacio Molina (1740-1829), padre gesuita cileno, uno dei più importanti naturalisti latino americani di tutti i tempi.
Si trasferì in Italia nel 1774, dopo l'espulsione della Compagnia di Gesù dall'America Latina, e continuò le sue ricerche erudite dapprima a Imola e poi a Bologna, dove fu ordinato sacerdote e rimase come insegnante.
Pubblicò saggi sulla storia naturale del Cile, ma anche sul territorio bolognese. Nel 1822 mandò alle stampe presso Marsigli le sue Memorie di Storia Naturale lette nelle adunanze dell'Istituto Pontificio delle Scienze.
Tra i vari temi trattati vi sono l'ulivo, il caffè, il cacao, le balene, le Terme di Porretta, le marne e i minerali della montagna bolognese, il carbone, lo zucchero.
- Luigi Bombicci, Descrizione della mineralogia generale della provincia di Bologna, ristampa anastatica, Sala Bolognese, A. Forni, 1976, pp. 16-17
- Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, Bologna, tipografia delle Muse, 1859, p. 308
- Juan Ignacio Molina, Memorie di storia naturale lette in Bologna nelle adunanze dell'Istituto dall'abate Gioan-Ignazio Molina americano membro dell'Istituto pontificio, Bologna, Tipografia Marsigli, 1821
- Juan Ignacio Molina, Saggio sulla storia naturale del Chili del signor abate Giovanni Ignazio Molina, Bologna, stamperia di S. Tommaso d'Aquino, 1782