La fabbrica dell’ acido solforico
Tra le vedute pittoresche di Bologna, pubblicate da Antonio Basoli nel 1833, c'è la riproduzione ad acquatinta di un suo dipinto a olio del 1829.
Raffigura un edificio industriale dalla forma particolare, presente fin dal XVIII secolo in via Vallescura (Valle Oscura) e già disegnato dal vero dall'artista nel 1822.
Si tratta di una fabbrica per la produzione dell'acido solforico e cloruro di calce con fusione di sego grezzo, proprietà di Pietro Franceschini, banchiere e commerciante di pelli e liquori.
Intorno al 1880 lo stabilimento sarà convertito per la fabbricazione dei pallini da schioppo e sarà noto volgarmente come “la balinèra” o “la Pallina”. Utilizzerà cinque operai “maschi adulti” e un motore a vapore di tre cavalli.
Dalla torre Ottani, trasformata in ciminiera con l'applicazione di lunghi camini, verrà gettato piombo fuso, che passando attraverso cartoni forati, formerà i pallini, che poi finiranno in una botte piena d'acqua.
Nei primi anni verranno prodotte 600 tonnellate di pallini di piombo naturale, 50 tonnellate di pallini di piombo temperato e 10 tonnellate di bolli e strisce di piombo.
La produzione, destinata all’Italia e all’estero, continuerà fino agli inizi degli anni Cinquanta. In seguito il complesso sarà trasformato in residence.
L'espressione "lé da la balénna" (là dalla fabbrica dei pallini) sarà usata come riferimento toponomastico anche molti anni dopo la chiusura della manifattura.
- Antonio Basoli 1774-1848: ornatista, scenografo, pittore di paesaggio. Il viaggiatore che resta a casa, a cura di Fabia Farneti, Eleonora Frattarolo, coordinamento di Andrea Emiliani, Argelato, Minerva, 2008, p. 234
- Maurizio Ascari, Bologna dei viaggiatori. La sosta in città e il valico degli Appennini nei resoconti di inglesi e americani, Bologna, Gruppo di studi Savena Setta Sambro, 1999, p. 39 (ill.)
- Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di Anna Coliva, Milano, San Paolo - Cinisello Balsamo, Silvana, 2005, p. 188
- Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. 1., Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna, San Giorgio in Poggiale, 11 dicembre 1993-13 febbraio 1994, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1993, pp. 32-33, 121 (ill.)
- Alberto Menarini, Athos Vianelli, Bologna per la strada. Leggende e curiosità. Seconda serie, Bologna, Tamari, 1975, p. 18
- Notizie sulle condizioni industriali della provincia di Bologna, in: "Annali di statistica", 5 (1887), p. 17
- Franca Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna, vol. 1., I dipinti, a cura di Andrea Emiliani, Bologna, Edizioni Alfa, 1972, p. 408
- Vedute pittoresche di Bologna di Antonio Basoli. 100 immagini della città ottocentesca, a cura di Marco Poli e Andrea Santucci, Bologna, Costa, 2002, p. 83