Giuseppe Bezzuoli campione del romanticismo storico
Il pittore fiorentino Giuseppe Bezzuoli (1784-1855) si fa campione del cosiddetto "romanticismo storico" con il dipinto dal titolo L'ingresso di Carlo VIII in Firenze.
L'opera segna il declino della pittura mitologica cara agli artisti neoclassici e l'inizio dell'era della pittura di soggetto storico, da molti considerata pittura per eccellenza, soprattutto laddove la ricerca del vero naturale è combinata con la lezione dei grandi maestri del passato.
Bezzuoli, amato da molti giovani artisti bolognesi, quali Cesare Masini, Antonio Muzzi, Emilio Busi e Luigi Asioli, che lo seguiranno a Firenze, ha ricevuto nel 1817 il titolo di Accademico d'Onore e nel 1836 rifiuterà la carica di Direttore dell'Accademia Pontificia.
Nel 1837 sarà presente a Bologna all'Esposizione di Belle Arti con il cartone di un dipinto sacro, Nostro Signore con angeli, per la chiesa di Borgo San Lorenzo.
In questo lavoro, che il "chiarissimo Professore" donerà a Pietro Giordani, è notata e lodata l'influenza dei grandi pittori bolognesi del Seicento, quali Albani, Reni e i Carracci.
- I concorsi curlandesi. Bologna, Accademia di Belle Arti, 1785-1870, Bologna, Galleria d'arte moderna, marzo-maggio, Museo civico, giugno-luglio 1980, catalogo a cura di Renzo Grandi, Bologna, Grafis, 1980, p. 90
- Sulle esposizioni di belle arti in Bologna nel 1837, lettere ad Epifanio Fognani di Mortara, Firenze, coi tipi della Galileiana, 1838, p. 13