Il "Fattore di campagna" e la "Rivista delle arti agrarie"
Cessa le pubblicazioni “Il Fattore di Campagna”, giornale d'agricoltura, pastorizia e arti agrarie, redatto negli anni 1826-1827 dal. prof. Francesco Orioli (1783-1856) e dall'ing. Giuseppe Astolfi, autore delle Memorie di Agricoltura (1826).
Ad esso fa seguito la “Rivista trimestrale delle Arti agrarie”, stampata presso la Tipografia del Nobili e Compagni.
Nel Discorso preliminare sul primo numero il prof. Orioli propone diversi mezzi per il miglioramento della cultura agraria (cattedre di agricoltura, sezioni accademiche, conferenze pubbliche, riviste, rassegne statistiche, fattorie sperimentali, ecc.) e conclude così:
Possa essere nostro premio il pensare un giorno che nella nostra insufficienza pur valemmo a recare qualche vantaggio al nostro paese, promuovendo per quanto il potevamo una delle più belle e ubertose fonti della pubblica ricchezza, l'agricoltura!
Giornaletto pubblicato "con approvazione" e all'apparenza innocente, la Rivista mostrerà tracce di moderato liberalismo in anni di ostinata chiusura reazionaria.
- Bruno Biancini, Giornali e giornalisti a Bologna dall'età napoleonica al 1860, in: Storia del giornalismo in Emilia Romagna e a Pesaro. Dagli albori al primo Novecento, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, p. 162
- Iole Garganelli, I giornali bolognesi dal 1815 al 1860, in: "Rassegna storica del Risorgimento", 1942, p. 837
- Giovanni Natali, La restaurazione a Bologna e nelle legazioni (1815-1831), in: Il 1859-60 a Bologna, Bologna, Edizioni Calderini, 1961, p. 23