Stendhal assiste al fiasco del "Falegname di Livonia" di Pacini
Il 26 dicembre si inaugura al Teatro Comunale la stagione di carnevale per l'anno 1827-28 con l’opera “non mai rappresentata” Il falegname di Livonia di Felice Romani, musicata da Giovanni Pacini (1796-1867).
L‘orchestra è diretta dal maestro Giovanni Tadolini. Antonio Paggi impersona Pietro il Grande, Rosina Lugani la consorte Caterina, Antonio Colla è il Falegname Carlo Ordascki.
Di passaggio a Bologna, Stendhal assiste al fiasco dell'opera. Lo scrittore ne parla in una lettera ad un amico, datata 17 gennaio 1828.
- Luigi Bignami, Felice Romani, Cronologia di tutti gli spettacoli rappresentati nel Gran teatro comunale di Bologna. Dalla solenne sua apertura 14 maggio 1763 a tutto l'autunno del 1880, Bologna, presso l'Agenzia Commerciale, 1880, p. 64
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Bologna ai tempi di Stendhal, mostra iconografica, Bologna, 13-20 maggio 1972, introduzione e catalogo di Giancarlo Roversi, in: "L'Archiginnasio", 66-68 (1971-1973), vol. 2., p. 761, 772