1826
L'affresco di Luigi Lolli all'Accademia e il ritratto di Leopardi
Il pittore Luigi Lolli di Lugo è vincitore del concorso per un dipinto a fresco, da eseguire presso l'ingresso della Pinacoteca, dal lato dell'Accademia di Belle Arti. Il tema prescelto è Annibale Carracci che di memoria disegna il Laocoonte sul muro alla presenza di Agostino suo fratello.
Nell'occasione il poeta Giacomo Leopardi, in soggiorno a Bologna, è convinto, dopo molte insistenze, dall'amico stampatore Brighenti a farsi fare dal Lolli un ritratto, da allegare alla sua raccolta di poesie.
Sarà l'unico documento originale della fisionomia del poeta in vita e servirà da base per molti suoi ritratti postumi.
Approfondimenti
- Andrea Emiliani, La Pinacoteca Nazionale di Bologna, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova ed. AIEP, 1989, vol. 3., p. 170
- Marcello Savini, Luigi Lolli, il ritrattista di Giacomo Leopardi, in: "Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna", Nuova Serie, 69 (1998), pp. 561–577